mercoledì 20 marzo 2019

Onsite Optimization: il vero fulcro di un servizio SEO

La cosiddetta Onsite Optimization è un aspetto assolutamente fondamentale nell’ambito di un intervento di ottimizzazione SEO, il quale richiede certamente una grande competenza ed una grande conoscenza da parte dei professionisti che lo eseguono.

Servizio SEO: a cosa serve?

Prima di fare il punto su cosa si intende esattamente per Onsite Optimization è opportuno sottolineare cosa sia il servizio SEO, e quali vantaggi può garantire a chi ne usufruisce.
Gli interventi SEO, hanno una finalità molto importante, la quale può realmente offrire dei vantaggi competitivi notevoli sia a livello puramente promozionale che di tangibile crescita del business. Un servizio SEO ben eseguito infatti consente ad un sito Internet, dunque a tutte le pagine che lo compongono, di potersi collocare tra i primi risultati proposti dal motore di ricerca.
Il vantaggio di tale ottimizzazione, dunque, è evidente: i siti che Google propone tra i primi risultati della SERP vantano inevitabilmente una quantità di accessi notevolmente superiore rispetto agli altri, un aspetto, questo, che non può che avere notevoli risvolti anche a livello di business.

In cosa consistono le ottimizzazioni SEO?

Come si può ottenere, quindi, l’ottimizzazione SEO di un sito web?
Chiunque sia consapevole della grande potenza promozionale di Google tende a porsi, legittimamente, questa domanda, ma la risposta è decisamente complessa; è una certezza, tuttavia, il fatto che un buon posizionamento all’interno di Google può essere ottenuto esclusivamente affidando tale incarico ad un’agenzia specializzata, in grado di lavorare contestualmente su più fronti.
I servizi SEO abbracciano una quantità di interventi di natura informatica e redazionale estremamente vasta, senza dimenticare le relative attività di monitoraggio e di analisi in itinere, dunque è evidente come la tematica si riveli vasta e specialistica.
Le molteplici attività connesse con l’ottimizzazione SEO di un sito Internet, ad ogni modo, possono essere distinte in due differenti tipologie, ovvero quelle di Onsite Optimization, appunto, e quelle di Offsite Optimization.

Gli interventi di Onsite Optimization

Con il termine Onsite Optimization si indicano tutte quelle attività finalizzate all’ottimizzazione SEO le quali vengono eseguite direttamente nell’ambito del sito di interesse; questi interventi, quindi, si affiancano a quelli di Offsite Optimization, i quali al contrario si concretizzano in ambienti web esterni al sito stesso.
Onsite Optimization può essere sinonimo di molteplici interventi differenti: l’ottimizzazione della struttura di un sito e della sua navigabilità, dei link interni, dei metadati, del codice di programmazione.
Non è affatto improbabile, insomma, che un’agenzia SEO specializzata impieghi per i propri servizi dei professionisti dalle diverse specializzazioni.

Onsite Optimization e contenuti di un sito

Rientra a pieno titolo nell’ambito della Onsite Optimization, inoltre, la cura dei suoi contenuti, da intendersi sia come elementi testuali che come immagini e filmati. I testi presenti in un sito hanno un’importanza determinante dal punto di vista SEO, ed affinchè possano realmente rivelarsi efficaci in quest’ottica devono rispondere a rigidi parametri qualitativi. Nella produzione di tali contenuti è necessario non solo seguire determinate tecniche, come ad esempio l’impiego strategico di keyword accuratamente selezionate, oppure la realizzazione di titoli e sottotitoli, ma anche badare con grande accuratezza all’aspetto puramente qualitativo. Affinchè un sito possa ambire ad un buon posizionamento SEO, infatti, è assolutamente necessario che proponga dei testi ampi, completi, attendibili, ed ovviamente originali al 100%.

Come si può ben intuire, insomma, le attività di Onsite Optimization possono essere considerate il vero “fulcro” delle ottimizzazioni SEO di un sito web, e tali interventi, se eseguiti da professionisti esperti ed opportunamente associati a quelli di Offsite Optimization, possono garantire risultati di ottimo livello.

lunedì 18 marzo 2019

Settori oscuri del webmarketing

La ricerca di parole chiave come guadagnare con internet o fare soldi online porta, da quello che posso vedere con Google, a parecchi risultati fuorvianti: e poichè questo porta a considerare poco serio il marketing online nella sua interezza (per un problema sostanziale di ignoranza dei più), in questo articolo sgombrero' il campo dai "falsi guadagni". Anzitutto visto che si è parlato di affiliazioni, vi ricordo che si tratta di un guadagno perfettamente lecito: piuttosto vi invito a verificare sempre la fama del merchant che volete promuovere (e, se possibile, ad acquistare almeno una volta un suo prodotto per carpire qualcosa in più sulla sua qualità). Molte volte è possibile trovare testimonianze di "scam" (fregature) relative a svariati merchant (ci sono anche quelli seri, s'intende!) CASINO' ONLINE Guadagnare legamente online (e farne possibilmente una professione) implica escludere ovviamente il gioco d'azzardo online (casino, scommesse, ecc.), che viene incredibilmente visto da molti come una "tecnica" (!) collaudata (!) per fare molti soldi. Addirittura molti siti riportano un calcolo statistico che ha la pretesa garantire la vittoria dopo un tot di giocate: ma la certezza assoluta non puo' esistere visto che si tratta di eventi cosiddetti aleatori. In fondo se la tecnica funzionasse davvero, non dovrebbero esserci molti ricchi con la maggioranza dei casinò online falliti? E poi a mio avviso bisogna superare definitivamente questa mentalità (molto italiana, secondo me) per cui è più logico investire 1000 euro al lotto o alle scommesse online piuttosto che per tentare di fare impresa da soli. Molte volte, peraltro, il vantaggio del vero marketing online è che si puo' iniziare spendendo addirittura solo poche decine di euro per realizzare il blog! VENDITA USATO EBAY Un'altra moda per tentare i guadagni online - tentare è la parola giusta! - è la vendita di oggetti che non si utilizzano più su Ebay: molti amici hanno tentato questa via, ma quello che hanno racimolato è stato quasi sempre molto poco. Personalmente ritengo che sia certamente utile sbarazzarsi di roba che non si usa più per farla comprare a qualcun altro, ma da qui a dire che questo possa creare un vero volume d'affari ce ne passa. MARKETING PIRAMIDALE Altro discorso a parte, poi, meritano i cosiddetti sistemi piramidali: anche quelli sono impropriamente annessi al marketing online. Si tratta di quei sistemi in cui vi è circolazione di denaro senza offrire alcun servizio, il guadagno si basa sul numero di "affiliati" che ogni singolo riesce a procurare e, alla fine, inesorabilmente soltanto chi è al vertice della piramide guadagna tutto a discapito degli altri. Si tratta di metodi illegali in Italia e che mi sento di voler sconsigliare a chiunque: sono rimasto davvero colpito - in più occasioni - come molte persone che li hanno provati attacchino ferocemente chi cerca di aprire loro gli occhi. Non bisognerebbe certo metterla sul piano personale: il marketing cosiddetto piramidale è una presa in giro evidente e bisogna capire, una volta per tutte, che bisogna lavorare sodo ed offrire reali benefici coi propri prodotti o servizi per guadagnare, non affidarsi alla fortuna o al numero di iscritti che si riescono a procacciare. Eppure molti "testimoniano", spesso mettendoci la faccia, che il marketing piramidale funziona eccome. Considerate pero' che se vi capita di leggere testimonianze di persone che dicono di aver fatto fortuna con il marketing piramidale, oppure attaccano chi ne smantella l'apparato mostrando la sua vera natura (una truffa), puo' anche darsi che si tratti di tecniche di guerrilla marketing: ovvero diffusione a tappeto, mediante collaborazione di un gruppo di utenti, di post strategici ed interventi su chat e forum atti a creare un alone posticcio di credibilità sul fenomeno. PTC (Paid To Click) o PAGATI PER VEDERE PUBBLICITA' Rimangono da considerare i cosiddetti PTC (Paid To Click), che non sono altro che quei siti che offrono un pagamento in funzione del numero di click che effettuate su determinati sponsor. Ognuno di essi, per la cronaca, viene valutato pochissimi centesimi di dollari (ad esempio 5), per cui per guadagnare cifre consistenti serve un numero di click molto, molto alto (10.000 click per guadagnare 500 euro, ad esempio). Inutile dire di non lasciarvi tentare da questi metodi, perchè il vostro tempo vale molto di più. Considerazioni analoghe, ovviamente, valgono per chi vi offre qualche centesimo per visualizzare le loro pubblicità. Spero che questo post possa aver chiarito un po' come stanno le cose, e da chi diffidare.