La Grecia è composta da una penisola e da circa 1400 isole delle quali solo 169 sono abitate.
Le isole sono divise in 6 gruppi: le Cicladi, il Dodecanneso, le isole dell'Egeo nord-orientale, le Sporadi, le isole Ionie
e le isole del golfo Saronico. Le isole più grandi, quella di Creta e quella di Evia non appartegono a nessun arcipelago.
La costa è lunga 15.000km mentre i territori montuosi coprono i 4/5 del paese; la montagna più alta è il Monte Olimpo (2917m).
I pochi fiumi presenti non sono navigabili ed il terreno asciutto e povero fa si che le zone agricole siano poco estese.
I pochissimi esemplari di orso bruno (Ursus arctos) sopravvivono sulle montagne del Pindo, nella catena di Peristèri. Il lupo in grecia non è protetto ed è una specie in via di estinzione. Alcuni esemplari sopravvivono nelle foreste sulle montagne del Pindo, in Epiro e nella zona della Riserva Forestale di Dadià. Per ulteriori informazioni sugli orsi e i lupi visitate il sito degli "Amici dell'orso greco" www.arcturos.gr
Lo sciacallo è una specie protetta, degli esemplari si possono trovare solo in Focide, nella Grecia centrale e sull'isola di Sàmos. Quasi istinta è anche la foca monaca (Monachus monachus), in europa ne rimangono 400 esemplari, metà dei quali vivono in Grecia. La più grande minaccia alla sopravvivenza di questa specie è la continua distruzione del suo habitat. Le imbarcazioni turistiche sono le maggiori responsabili. Per maggiori informazioni visitate il sito della "Società Ellenica per lo studio e la protezione della foca monaca" www.mom.gr
Le acque al largo di Zacinto ospitano l'ultima grande colonia di tartarughe marine in Europa, quelle della caretta (Caretta caretta) e piccoli gruppi di questi esemplari nidificano anche nel Peloponneso e a Creta. La "Società greca per la protezione della tartaruga marina" conduce programmi di controllo di questa specie. Per maggiori informazioni visitate il sito www.archelon.gr
Uno spettacolo indimenticabile è quello dei molti delfini che seguono le barche che navigano tra un'isola e l'altra. Ulteriori informazioni si possono avere visitando il sito della "Greek Society for the Protection & Study of Dolphins & Cetaceans" www.ornithologiki.gr
I bird-watcher avranno la possibilità di avvistare molte specie di uccelli, tra i quali alcune specie rare come l'upupa. Nella Tracia comuni sono le cicogne che fanno i loro grossi nidi sui pali della luce, sui comignoli e sui campanili. Il lago Mikri Prèspa in Macedonia ospita la più grande colonia europea di uccelli acquatici, fra i quali aironi, garzette, cormorani, ibis e il raro pellicano riccio.
Lungo il corso del fiume Evros in Tracia le fitte foreste e gli affioramenti rocciosi della poco nota Riserva Forestale di Dadià ospitano la più grande varietà di uccelli rapaci in Europa.
Fra gli uccelli stanziali troviamo il gigantesco avvoltoio monaco, il grifone e l'acquila reale. Segnaliamo l'unico posto dove dormire nel parco, il bel Ostello Eco Turistico di Dadìa (dadia@otenet.gr)
350 coppie del raro falco di Eleonora invece nidificano sull'isola di Pìperi, nelle isole Sporadi.
La Flora della Grecia è spettacolare, vi sono 6.000 specie di fiori
selvatici, alcuni dei quali unici al mondo.
La zona che ne è più ricca è la splendida e selvaggia regione del Mani,
nel Peloponneso e sulle montagne di Creta.
Si possono osservare, specialmente in primavera ed autunno, molte specie
di orchidee selvaggie, anemoni, ciclamini bianchi, gigli, gladioli, i
profumatissimi narcisi, l'Iris, la scilla marittima, il cardo latteo, la
splendida fritillaria e tantissime varietà di margherite.
La Grecia settentrionale è l'unica regione che ha conservato ampie aree di foresta originaria con molti esemplari di carpine nero (Ostrya carpinifolia), platano di Cipro (Platanus orientalis insularis), il carrubo sempreverde e gli eucalipti australiani, utilizzati nei programmi di rimboschimento cominciati negli anni '20.
Purtroppo i parchi nazionali greci sono poco organizzati anche se tutti hanno rifugi e alcuni sentieri ben segnalati. I più visitati sono quello del Monte Pàrnitha a 20km a nord di
Atene (raggiungibile anche con la funivia che parte dal sobborgo di
Thrakomakedones, alla periferia di Atene) e quello della Gola di Samarià a Creta. Altri parchi sono il Vikos-Aoos conosciuto dagli escursionisti perchè è un'area che vanta notevoli bellezze naturali e il Prèspa nell'Epiro, poco frequentato dai turisti stranieri; Il Monte Olimpo, il Parnaso e l'Iti nella Grecia centrale. La Riserva Forestale di Dadià è ideale per osservare gli animali. Ci sono alcuni parchi marini al largo della costa di Alònissos, nelle Sporadi e nella Baia di Laganàs a Zacinto.
In Grecia la consapevolezza dei principi dell'ecologia non è molto diffusa e l'educazione ambientale nelle scuole è stata introdotta solamente di recente. Questo si riflette in spiaggie e strade troppo spesso ricoperte di lattine di bibite e imballaggi in plastica lasciati anche dai turisti.
Non sorprende quindi che la grecia abbia la più bassa percentuale in Europa di terreno coltivato con metodi biologici (meno del 1%).
Il clima di Atene e dell'Attica è tipicamente mediterraneo, con estati
calde e secche ed inverni miti. Nei mesi estivi le precipitazioni sono
praticamente assenti e a luglio ed agosto la temperatura rimane di
solito compresa tra i 23 e i 33°C ma può salire quasi fino a 40°C e
spesso c'è il meltemi, un forte vento proveniente da nord, causato dalla
differenza di pressione tra l'Europa ed il nord Africa che abbassa il
tasso d'umidità ma fa volare ogni cosa. Durante i mesi invernali non fa
mai freddo (anche se ogni tanto può nevicare), rimanendo grosso modo tra
i 10 e i 18°C e con molte bellissime giornate di sole. Le precipitazioni sono per lo più in autunno ed inverno, e la primavera è tiepida e piuttosto secca.
Quando partire
In Grecia si può andare tutto l'anno. L'alta stagione va dalla metà di
giugno alla fine di agosto. Inoltre nei mesi di luglio-agosto la
temperatura può salire fino a 40°C all'ombra e i siti archeologici sono
affollati, come anche le sistemazioni e le strade. Fate i vostri conti.
Io sono andato a dicembre-gennaio e penso sia il periodo migliore. I turisti sono praticamentre assenti ed il clima molto mite: ho trovato delle bellissime giornate di sole, con temperature tra i 20°C di giorno e non meno di 10° la sera.
La Grecia non è più il paese conveniente come lo era prima
dell'introduzione dell'euro, il costo della vità rimane tuttavia
inferiore a quello dell'Italia. Se volete ridurre le spese al minimo
preventivate circa 40 euro al giorno (dormendo in ostello e mangiando
panini o a volte in taverna).
Visitare i siti archeologici non è molto costoso: con 6 euro (anno 2006) è possibile visitare l'Acropoli e tutti i siti archeologici più centrali, gli studenti non pagano.
La Grecia è due ore avanti rispetto al meriadiano di Greenwich, quindi è un ora avanti rispetto all'Italia.
Viene usata la corrente a 220V - 50Hz come in Italia e gli stessi tipi
di spine. Gli apparecchi italiani non hanno quindi problemi a
funzionare.
In Grecia dal 2002 è in circolazione l'Euro che ha soppiantato la mitica
Dracma. Per chi fa parte dell'Unione Europea non ci sono problemi
mentre per tutti gli altri nel centro di Atene e nella zona del Pireo ci
sono parecchi posti dove effettuare il cambio; il cambio può anche
essere effettuato agli AFEM, degli sportelli automatici utili in caso
d'emergenza, ma occorre fare attenzione alla commissione che può essere
elevata. Si può prelevare denaro agli sportelli bancomat se si ha una carta di
credito del circuito MasterCard o Visa o un bancomat del circuito Cirrus
o Maestro. Con la carta di credito si possono tranquillamente fare
acquisti nei negozi, ristoranti od alberghi, tutti con il lettore di
carte.
Secondo il trattato di Shengen non sono necessari documenti per muoversi
da un paese dell'Unione Europea ad un altro sempre dell'U.E. E'
comunque necessario avere con se la carta d'identità o la patente
(valida come documento solo se è del vecchio tipo).
Per poter guidare in Grecia è sufficiente la patente di guida italiana, purchè sia conseguita da almeno un anno.
Gli uffici postali (tahydromia) si riconoscono facilmente grazie alle
insegne gialle; anche le cassette della posta sono gialle. I francobolli
possono essere acquistati in posta, e negli orari di chiusura ai
distributori automatici fuori dalla stessa o in alcuni negozi di
souvenir del centro, con un sovrapprezzo del 10%.
Le poste di solito sono aperte in settimana dalle 7.30 alle 20.00, il
sabato chiudono alle 14.30.
Per chiamare dalla Grecia all'Italia occorre comporre il prefisso 0039
seguito dal prefisso della località CON lo zero iniziale e poi il
numero. Per chiamare dall'Italia alla Grecia occorre comporre il prefisso 0030
seguito dal prefisso della località SENZA lo zero iniziale e poi il
numero. Dalla Grecia è disponibile il servizio ItalyDirect, che permette di
addebitare la chiamata al destinatario. Risponde al numero 008003911 ed è
assolutamente costoso; può servire in caso d'emergenza. Vi è un sistema di telefoni pubblici moderno ed in buono stato, a
gestione statale, che copre anche le località più isolate. Ad atene si
trovano nelle stazioni, mentre in giro per le strade non sono così
frequenti; funzionano solo a schede. Le schede della OTE, conosciute
come telekarta, si trovano facilmente nei chioschetti disseminati per la
città. Possono anche venire usate le carte telefoniche internazionali,
sempre più diffuse, più facili da trovare e più economiche per le
chiamate all'estero.
I cellulari italiani, grazie agli accordi di roaming, possono venire usati sia per chiamare che per ricevere, a prezzi piuttosto elevati. Se si intende invece soggiornare per un certo periodo di tempo può esere utile acquistare una carta telefonica ricaricabile di una compagnia greca, avendo così un numero greco momentaneo.
Per entrare in grecia non sono richieste vaccinazioni particolari, il
certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio solo
per i viaggiatori provenienti da aree infette (paesi del Centro Africa e
del Sud America).
Attenzione ai ricci di mare, attorno alle scogliere è pieno! Attenti
anche alle meduse specialmente nei mesi di settembre e ottobre. Più raro è l'incontro con il pesce ragno che si nasconde sotto la sabbia
specialmente nelle zone di marea. Il suo aculeo inietta una tossina
veramente dolorosa che in alcuni casi può provocare anche paralisi
locali. L'unico serpente velenoso in Grecia è la vipera, attenzione quando
camminate nei boschi o in luoghi dove potrebbero essercene,
meglio indossare stivali, calze e pantaloni lunghi. Gli antidoti sono
generalmente disponibili, in caso di morso bendate l'arto molto stretto
ed immobilizzatelo steccandolo e cercate l'aiuto di un medico. Se
possibile portate dietro il serpente morto per il riconoscimento. La rabbia è ancora presente in Grecia ma solo in alcune zone, ogni
morso, graffio o anche solo una leccata da parte di un animale a sangue
caldo con pelliccia deve essere immediatamente lavata con sapone e acqua
corrente e poi con una soluzione a base di alcool.
La legislazione greca sulla droga è severissima;
infatti non viene fatta distinzione tra detenzione e spaccio. Anche il
possesso di una minima quantità di marijuana potrebbe costare la
prigione.
Fauna
In Grecia la fauna è piuttosto varia, scoiattoli, lepri, volpi e donnole
sono abbastanza comuni nella grecia occidentale, i rettili
sono abbondanti, sopratutto le vipere, tutte velenose.
I pochissimi esemplari di orso bruno (Ursus arctos) sopravvivono sulle montagne del Pindo, nella catena di Peristèri. Il lupo in grecia non è protetto ed è una specie in via di estinzione. Alcuni esemplari sopravvivono nelle foreste sulle montagne del Pindo, in Epiro e nella zona della Riserva Forestale di Dadià. Per ulteriori informazioni sugli orsi e i lupi visitate il sito degli "Amici dell'orso greco" www.arcturos.gr
Lo sciacallo è una specie protetta, degli esemplari si possono trovare solo in Focide, nella Grecia centrale e sull'isola di Sàmos. Quasi istinta è anche la foca monaca (Monachus monachus), in europa ne rimangono 400 esemplari, metà dei quali vivono in Grecia. La più grande minaccia alla sopravvivenza di questa specie è la continua distruzione del suo habitat. Le imbarcazioni turistiche sono le maggiori responsabili. Per maggiori informazioni visitate il sito della "Società Ellenica per lo studio e la protezione della foca monaca" www.mom.gr
Le acque al largo di Zacinto ospitano l'ultima grande colonia di tartarughe marine in Europa, quelle della caretta (Caretta caretta) e piccoli gruppi di questi esemplari nidificano anche nel Peloponneso e a Creta. La "Società greca per la protezione della tartaruga marina" conduce programmi di controllo di questa specie. Per maggiori informazioni visitate il sito www.archelon.gr
Uno spettacolo indimenticabile è quello dei molti delfini che seguono le barche che navigano tra un'isola e l'altra. Ulteriori informazioni si possono avere visitando il sito della "Greek Society for the Protection & Study of Dolphins & Cetaceans" www.ornithologiki.gr
I bird-watcher avranno la possibilità di avvistare molte specie di uccelli, tra i quali alcune specie rare come l'upupa. Nella Tracia comuni sono le cicogne che fanno i loro grossi nidi sui pali della luce, sui comignoli e sui campanili. Il lago Mikri Prèspa in Macedonia ospita la più grande colonia europea di uccelli acquatici, fra i quali aironi, garzette, cormorani, ibis e il raro pellicano riccio.
Lungo il corso del fiume Evros in Tracia le fitte foreste e gli affioramenti rocciosi della poco nota Riserva Forestale di Dadià ospitano la più grande varietà di uccelli rapaci in Europa.
Fra gli uccelli stanziali troviamo il gigantesco avvoltoio monaco, il grifone e l'acquila reale. Segnaliamo l'unico posto dove dormire nel parco, il bel Ostello Eco Turistico di Dadìa (dadia@otenet.gr)
350 coppie del raro falco di Eleonora invece nidificano sull'isola di Pìperi, nelle isole Sporadi.
Flora
La Grecia settentrionale è l'unica regione che ha conservato ampie aree di foresta originaria con molti esemplari di carpine nero (Ostrya carpinifolia), platano di Cipro (Platanus orientalis insularis), il carrubo sempreverde e gli eucalipti australiani, utilizzati nei programmi di rimboschimento cominciati negli anni '20.
Parchi Nazionali
In Grecia la consapevolezza dei principi dell'ecologia non è molto diffusa e l'educazione ambientale nelle scuole è stata introdotta solamente di recente. Questo si riflette in spiaggie e strade troppo spesso ricoperte di lattine di bibite e imballaggi in plastica lasciati anche dai turisti.
Non sorprende quindi che la grecia abbia la più bassa percentuale in Europa di terreno coltivato con metodi biologici (meno del 1%).
Clima
Io sono andato a dicembre-gennaio e penso sia il periodo migliore. I turisti sono praticamentre assenti ed il clima molto mite: ho trovato delle bellissime giornate di sole, con temperature tra i 20°C di giorno e non meno di 10° la sera.
Costi
Visitare i siti archeologici non è molto costoso: con 6 euro (anno 2006) è possibile visitare l'Acropoli e tutti i siti archeologici più centrali, gli studenti non pagano.
Orario
Prese di corrente
Denaro
Documenti e visti
Per poter guidare in Grecia è sufficiente la patente di guida italiana, purchè sia conseguita da almeno un anno.
Posta
Telefoni
I cellulari italiani, grazie agli accordi di roaming, possono venire usati sia per chiamare che per ricevere, a prezzi piuttosto elevati. Se si intende invece soggiornare per un certo periodo di tempo può esere utile acquistare una carta telefonica ricaricabile di una compagnia greca, avendo così un numero greco momentaneo.
Vaccinazioni
Morsi e punture di insetto
Droga
Prima di partire per la Grecia
Non partire senza: