mercoledì 20 febbraio 2019

Guida al tuo viaggio in Grecia

Territorio

 La Grecia è composta da una penisola e da circa 1400 isole delle quali solo 169 sono abitate. Le isole sono divise in 6 gruppi: le Cicladi, il Dodecanneso, le isole dell'Egeo nord-orientale, le Sporadi, le isole Ionie e le isole del golfo Saronico. Le isole più grandi, quella di Creta e quella di Evia non appartegono a nessun arcipelago. La costa è lunga 15.000km mentre i territori montuosi coprono i 4/5 del paese; la montagna più alta è il Monte Olimpo (2917m). I pochi fiumi presenti non sono navigabili ed il terreno asciutto e povero fa si che le zone agricole siano poco estese.

Fauna

In Grecia la fauna è piuttosto varia, scoiattoli, lepri, volpi e donnole sono abbastanza comuni nella grecia occidentale, i rettili sono abbondanti, sopratutto le vipere, tutte velenose.

I pochissimi esemplari di orso bruno (Ursus arctos) sopravvivono sulle montagne del Pindo, nella catena di Peristèri. Il lupo in grecia non è protetto ed è una specie in via di estinzione. Alcuni esemplari sopravvivono nelle foreste sulle montagne del Pindo, in Epiro e nella zona della Riserva Forestale di Dadià. Per ulteriori informazioni sugli orsi e i lupi visitate il sito degli "Amici dell'orso greco" www.arcturos.gr

Lo sciacallo è una specie protetta, degli esemplari si possono trovare solo in Focide, nella Grecia centrale e sull'isola di Sàmos.  Quasi istinta è anche la foca monaca (Monachus monachus), in europa ne rimangono 400 esemplari, metà dei quali vivono in Grecia. La più grande minaccia alla sopravvivenza di questa specie è la continua distruzione del suo habitat. Le imbarcazioni turistiche sono le maggiori responsabili. Per maggiori informazioni visitate il sito della "Società Ellenica per lo studio e la protezione della foca monaca" www.mom.gr

Le acque al largo di Zacinto ospitano l'ultima grande colonia di tartarughe marine in Europa, quelle della caretta (Caretta caretta) e piccoli gruppi di questi esemplari nidificano anche nel Peloponneso e a Creta. La "Società greca per la protezione della tartaruga marina" conduce programmi di controllo di questa specie.  Per maggiori informazioni visitate il sito www.archelon.gr

Uno spettacolo indimenticabile è quello dei molti delfini che seguono le barche che navigano tra un'isola e l'altra. Ulteriori informazioni si possono avere visitando il sito della "Greek Society for the Protection & Study of Dolphins & Cetaceans" www.ornithologiki.gr

I bird-watcher avranno la possibilità di avvistare molte specie di uccelli, tra i quali alcune specie rare come l'upupa. Nella Tracia comuni sono le cicogne che fanno i loro grossi nidi sui pali della luce, sui comignoli e sui campanili. Il lago Mikri Prèspa in Macedonia ospita la più grande colonia europea di uccelli acquatici, fra i quali aironi, garzette, cormorani, ibis e il raro pellicano riccio.
Lungo il corso del fiume Evros in Tracia le fitte foreste e gli affioramenti rocciosi della poco nota Riserva Forestale di Dadià ospitano la più grande varietà di uccelli rapaci in Europa.
Fra gli uccelli stanziali troviamo il gigantesco avvoltoio monaco, il grifone e l'acquila reale. Segnaliamo l'unico posto dove dormire nel parco, il bel Ostello Eco Turistico di Dadìa (dadia@otenet.gr)
350 coppie del raro falco di Eleonora invece nidificano sull'isola di Pìperi, nelle isole Sporadi.

Flora

La Flora della Grecia è spettacolare, vi sono 6.000 specie di fiori selvatici, alcuni dei quali unici al mondo. La zona che ne è più ricca è la splendida e selvaggia regione del Mani, nel Peloponneso e sulle montagne di Creta. Si possono osservare, specialmente in primavera ed autunno, molte specie di orchidee selvaggie, anemoni, ciclamini bianchi, gigli, gladioli, i profumatissimi narcisi, l'Iris, la scilla marittima, il cardo latteo, la splendida fritillaria e tantissime varietà di margherite.

La Grecia settentrionale è l'unica regione che ha conservato ampie aree di foresta originaria con molti esemplari di carpine nero (Ostrya carpinifolia), platano di Cipro (Platanus orientalis insularis), il carrubo sempreverde e gli eucalipti australiani, utilizzati nei programmi di rimboschimento cominciati negli anni '20.



Parchi Nazionali
Purtroppo i parchi nazionali greci sono poco organizzati anche se tutti hanno rifugi e alcuni sentieri ben segnalati. I più visitati sono quello del Monte Pàrnitha a 20km a nord di Atene (raggiungibile anche con la funivia che parte dal sobborgo di Thrakomakedones, alla periferia di Atene) e quello della Gola di Samarià a Creta. Altri parchi sono il Vikos-Aoos conosciuto dagli escursionisti perchè è un'area che vanta notevoli bellezze naturali e il Prèspa nell'Epiro, poco frequentato dai turisti stranieri; Il Monte Olimpo, il Parnaso e l'Iti nella Grecia centrale. La Riserva Forestale di Dadià è ideale per osservare gli animali. Ci sono alcuni parchi marini al largo della costa di Alònissos, nelle Sporadi e nella Baia di Laganàs a Zacinto.

In Grecia la consapevolezza dei principi dell'ecologia non è molto diffusa e l'educazione ambientale nelle scuole è stata introdotta solamente di recente. Questo si riflette in spiaggie e strade troppo spesso ricoperte di lattine di bibite e imballaggi in plastica lasciati anche dai turisti.
Non sorprende quindi che la grecia abbia la più bassa percentuale in Europa di terreno coltivato con metodi biologici (meno del 1%).

Clima
Il clima di Atene e dell'Attica è tipicamente mediterraneo, con estati calde e secche ed inverni miti. Nei mesi estivi le precipitazioni sono praticamente assenti e a luglio ed agosto la temperatura rimane di solito compresa tra i 23 e i 33°C ma può salire quasi fino a 40°C e spesso c'è il meltemi, un forte vento proveniente da nord, causato dalla differenza di pressione tra l'Europa ed il nord Africa che abbassa il tasso d'umidità ma fa volare ogni cosa. Durante i mesi invernali non fa mai freddo (anche se ogni tanto può nevicare), rimanendo grosso modo tra i 10 e i 18°C e con molte bellissime giornate di sole. Le precipitazioni sono per lo più in autunno ed inverno, e la primavera è tiepida e piuttosto secca.


Quando partire
In Grecia si può andare tutto l'anno. L'alta stagione va dalla metà di giugno alla fine di agosto. Inoltre nei mesi di luglio-agosto la temperatura può salire fino a 40°C all'ombra e i siti archeologici sono affollati, come anche le sistemazioni e le strade. Fate i vostri conti.
Io sono andato a dicembre-gennaio e penso sia il periodo migliore. I turisti sono praticamentre assenti ed il clima molto mite: ho trovato delle bellissime giornate di sole, con temperature tra i 20°C di giorno e non meno di 10° la sera.

Costi
La Grecia non è più il paese conveniente come lo era prima dell'introduzione dell'euro, il costo della vità rimane tuttavia inferiore a quello dell'Italia. Se volete ridurre le spese al minimo preventivate circa 40 euro al giorno (dormendo in ostello e mangiando panini o a volte in taverna).
Visitare i siti archeologici non è molto costoso: con 6 euro (anno 2006) è possibile visitare l'Acropoli e tutti i siti archeologici più centrali, gli studenti non pagano.

Orario
La Grecia è due ore avanti rispetto al meriadiano di Greenwich, quindi è un ora avanti rispetto all'Italia.

Prese di corrente
Viene usata la corrente a 220V - 50Hz come in Italia e gli stessi tipi di spine. Gli apparecchi italiani non hanno quindi problemi a funzionare.

Denaro
In Grecia dal 2002 è in circolazione l'Euro che ha soppiantato la mitica Dracma. Per chi fa parte dell'Unione Europea non ci sono problemi mentre per tutti gli altri nel centro di Atene e nella zona del Pireo ci sono parecchi posti dove effettuare il cambio; il cambio può anche essere effettuato agli AFEM, degli sportelli automatici utili in caso d'emergenza, ma occorre fare attenzione alla commissione che può essere elevata. Si può prelevare denaro agli sportelli bancomat se si ha una carta di credito del circuito MasterCard o Visa o un bancomat del circuito Cirrus o Maestro. Con la carta di credito si possono tranquillamente fare acquisti nei negozi, ristoranti od alberghi, tutti con il lettore di carte.

Documenti e visti
Secondo il trattato di Shengen non sono necessari documenti per muoversi da un paese dell'Unione Europea ad un altro sempre dell'U.E. E' comunque necessario avere con se la carta d'identità o la patente (valida come documento solo se è del vecchio tipo).
Per poter guidare in Grecia è sufficiente la patente di guida italiana, purchè sia conseguita da almeno un anno.

Posta
Gli uffici postali (tahydromia) si riconoscono facilmente grazie alle insegne gialle; anche le cassette della posta sono gialle. I francobolli possono essere acquistati in posta, e negli orari di chiusura ai distributori automatici fuori dalla stessa o in alcuni negozi di souvenir del centro, con un sovrapprezzo del 10%. Le poste di solito sono aperte in settimana dalle 7.30 alle 20.00, il sabato chiudono alle 14.30.

Telefoni
Per chiamare dalla Grecia all'Italia occorre comporre il prefisso 0039 seguito dal prefisso della località CON lo zero iniziale e poi il numero. Per chiamare dall'Italia alla Grecia occorre comporre il prefisso 0030 seguito dal prefisso della località SENZA lo zero iniziale e poi il numero. Dalla Grecia è disponibile il servizio ItalyDirect, che permette di addebitare la chiamata al destinatario. Risponde al numero 008003911 ed è assolutamente costoso; può servire in caso d'emergenza. Vi è un sistema di telefoni pubblici moderno ed in buono stato, a gestione statale, che copre anche le località più isolate. Ad atene si trovano nelle stazioni, mentre in giro per le strade non sono così frequenti; funzionano solo a schede. Le schede della OTE, conosciute come telekarta, si trovano facilmente nei chioschetti disseminati per la città. Possono anche venire usate le carte telefoniche internazionali, sempre più diffuse, più facili da trovare e più economiche per le chiamate all'estero.
I cellulari italiani, grazie agli accordi di roaming, possono venire usati sia per chiamare che per ricevere, a prezzi piuttosto elevati. Se si intende invece soggiornare per un certo periodo di tempo può esere utile acquistare una carta telefonica ricaricabile di una compagnia greca, avendo così un numero greco momentaneo.

Vaccinazioni
Per entrare in grecia non sono richieste vaccinazioni particolari, il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio solo per i viaggiatori provenienti da aree infette (paesi del Centro Africa e del Sud America).

Morsi e punture di insetto
Attenzione ai ricci di mare, attorno alle scogliere è pieno! Attenti anche alle meduse specialmente nei mesi di settembre e ottobre. Più raro è l'incontro con il pesce ragno che si nasconde sotto la sabbia specialmente nelle zone di marea. Il suo aculeo inietta una tossina veramente dolorosa che in alcuni casi può provocare anche paralisi locali. L'unico serpente velenoso in Grecia è la vipera, attenzione quando camminate nei boschi o in luoghi dove potrebbero essercene, meglio indossare stivali, calze e pantaloni lunghi. Gli antidoti sono generalmente disponibili, in caso di morso bendate l'arto molto stretto ed immobilizzatelo steccandolo e cercate l'aiuto di un medico. Se possibile portate dietro il serpente morto per il riconoscimento. La rabbia è ancora presente in Grecia ma solo in alcune zone, ogni morso, graffio o anche solo una leccata da parte di un animale a sangue caldo con pelliccia deve essere immediatamente lavata con sapone e acqua corrente e poi con una soluzione a base di alcool.

Droga
La legislazione greca sulla droga è severissima; infatti non viene fatta distinzione tra detenzione e spaccio. Anche il possesso di una minima quantità di marijuana potrebbe costare la prigione.

Prima di partire per la Grecia

Non partire senza:

  • un robusto paio di scarpe per visitare i siti archeologici, dove spesso sonio presenti scalinate e vicoli acciotolati
  • occhiali da sole (sopratutto in estate)
  • crema solare ad alta protezione, che in Grecia è difficile da trovare ed è cara
  • una presa universale
  • tanta voglia di girare e non farsi scappare niente
  • martedì 19 febbraio 2019

    Le regole della briscola e il gioco online



    Il gioco della briscola è uno dei più diffusi tra le diverse fasce d'età. Vi giocano, infatti, dai bambini - per i quali spesso è il primo gioco di carte che imparano - ai più anziani che lo praticano abitualmente nei circoli ricreativi. Le regole di questo gioco sono, infatti, molto semplici.

    Regole

    Si gioca con un mazzo di 40 carte a 4 semi: si usano sia mazzi napoletani che bergamaschi o piacentini, anche se alcuni non disdegnano di adattare i mazzi francesi. I punti totali sono 120, e per vincere una partita bisogna totalizzarne almeno 61. Se si finisce entrambi a sessanta, il round si considera pari. Si procede mischiando il mazzo e poi distribuendo tre carte a ogni giocatore. Il compito spetta al mazziere che deve farlo in senso orario. Date le carte viene scoperto il seme di Briscola e una volta posizionata sul tavolo viene parzialmente coperta dal mazzo. 

    Svolgimento del gioco 

    Ogni partita è divisa in un numero di round concordato inizialmente dai giocatori. Si va da 1 a 5 round normalmente. Ogni mano il giocatore il primo giocatore alla sinistra del mazziere una carta e il seme di questa sarà quello che comanda a meno che non venga giocata un carta del seme della Briscola. Vince chi ha giocato la carta più alta e si aggiudica tutte le carte. Poi partendo da chi ha vinto la mano si procede a pescare una carta dal mazzo e si ricomincia a giocare. Tutto fino a quando il mazzo non è finito. Alla fine si procede alla conta dei punti. Il valore dei punti è decrescente e parte dall'asso (11 punti), per passare al 3 (10 punti), poi il re (4 punti), il cavallo (3 punti), la donna o il fante (2 punti). C'è da dire che in alcune parti d'Italia si sostituisce il 3 con il 7. Sommati i punti si determina chi ha vinto la mano. 

    Chi vince

    Vincerà la partita il giocatore o la squadra che ha totalizzato il numero maggiore di mano vinte. Si può giocare in due, tre o quattro giocatori. Nella versione a quattro giocatori si gioca a coppie e i punteggi di ogni componente vengono sommati per determinare la squadra vincitrice. Nella versione a tre giocatori si procede prima di iniziare a togliere una carta da due. Oggi oltre alla classica briscola da giocare a casa o al bar vi sono anche molti siti che offrono la possibilità di cimentarsi in questo gioco online. Alcuni lo fanno a pagamento, mentre altri come il sito Giochi Stars consentono di giocare a briscola non ponendo limite al divertimento. 

    Altre informazioni sulla briscola


    Le regole sono quelle del gioco tradizionale, ma garantisce un divertimento senza sosta grazie alla possibilità di accedere a differenti tipologie con dinamiche di gioco molto rapide e coinvolgenti. Inoltre la possibilità di giocare senza doversi registrare rende tutto più immediato. Non si ha accesso a tornei o olimpiadi ma si pò giocare in multiplayer con altri utenti appassionati del gioco rendendo l'esperienza molto coinvolgente. Seppur le regole siano facili diventare un buon giocatore di briscola non è così facile. Richiede molto esercizio e memoria per ricordarsi le carte già giocate dagli avversari. Proprio per questo se si vuole primeggiare è consigliabile esercitarsi il più possibile e le piattaforme online possono essere un'ottima palestra.