venerdì 11 ottobre 2013

VPS di Keliweb per siti di ogni genere (anche per adulti)

La ricerca di un hosting per siti adult è spesso poco agevole, e questo perchè le TOS di moltissimi provider non permettono di ospitare siti porno: questo sia per via delle eventuali grane che dovrebbero gestire in caso di abusi, sia per evitare spam o sorprese poco gradite dato che si tratta di portali spesso borderline, se vogliamo. In questo articolo cercherò di fare un po' di chiarezza sull'argomento.

Hosting all'estero? Non per forza!

Sfatiamo immediatamente una leggenda che mi pare molto diffusa sui forum: non è vero in generale che sia necessario hostare i siti per adulti all'estero. Del resto le leggi italiane restano sempre le medesime, e non è così semplice aggirarle semplicemente acquistando un VPS ultra-low cost in qualche paese esotico, magari, per "farla franca". Credo sia davvero ingenuo, oltre che scarsamente professionale, pensarla così. Resta il fatto che moltissima pornografia online è assolutamente legale, sotto opportune condizioni, per quanto con qualche indubbia zona d'ombra (che non dovrebbe essere sottovalutata in nessun caso: vedi pornografia infantile), tant'è che sono usciti fuori le nuove estensioni di dominio .XXX che, al prezzo di poco meno di 100 euro all'anno, permettono proprio di hostare specificatamente siti per adulti.

Quale hosting scegliere per un sito porno?

Fermo restando che bisogna consultare sempre (e dico sempre) i TOS (Terms Of Service) del provider per verificare se la cosa sia consentita o meno, nella mia esperienza ho visto che i provider come ad esempio Bluehost, per quanto famosi e molto potenti, non consentono l'hosting di siti adult. Altra prova che non sia vero, quindi, che basta ospitare tutto all'estero, anche perchè - casomai voleste creare un sito contrario alle leggi attuali italiane - pensare di esimersi da qualsiasi responsabilità ospitandolo all'esterno è solo una "beata" illusione, come accennavo. E gli hoster fanno questo per mestiere e vi garantisco che cercheranno meno grane possibile...

Provider di hosting per siti adult? Ecco qualche esempio!

Abbiamo detto quindi che Bluehost non accetta adult, così come molti altri suoi omologhi (penso ad HostMonster, ma la lista potrebbe allungarsi): un provider più piccolo ma anch'esso di qualità come Supporthost, invece, lo permette (ho chiesto tempo fa direttamente in un ticket), per quanto la loro offerta sia incentrata prevalentemente, a mio vedere, su siti di e-commerce e blog, e la loro specialità sia effettivamente la tecnologia cosiddetta "semi-dedicata". Abbiamo poi Keliweb (scopri l'offerta qui) che supporta sia i domini .XXX che i siti per adulti, ed offre un VPS (Virtual Private Server) ad un prezzo speciale (13,90 € al mese), e con tutte le caratteristiche di cui un sito adult possa avere bisogno:
  1. ampia gamma di sistemi operativi da poter scegliere (CentOS, Windows Server, Debian, RedHat, Ubuntu)
  2. scalabilità dell'offerta, ovvero opportunità di scegliere esclusivamente la configurazione su misura per il proprio volume di traffico attuale, e soprattutto di poter effettuare l'upgrade solo e se realmente necessario, ad un hosting di livello superiore;
  3. supporto ad un'ampia gamma di pannelli di controllo per l'amministratore: Virtualmin, cPanel, Plesk, ISPmanager o ISPadmin;
  4. almeno 10 GB di spazio su disco e 250GB mensili di banda a consumo;
  5. monitor risorse, accesso root via SSH (per installare quello che si vuole sulla macchina) e molti altri servizi aggiuntivi.
Le VPS Cloud, ovvero tecnologia cloud hosting con aggiunta di un VPS, la naturale evoluzione dei VPS, ideali per il Web Hosting avanzato (nota: i piani condivisi ordinari non supportano l'adult, di norma). Il sistema hardware utilizzato è ridondato, permette continuità ed alta affidabilità del servizio, ad un prezzo a mio avviso davvero conveniente rispetto a quello che viene offerto (ricordiamo che un VPS "fitta" un server virtuale per intero, anche più di uno volendo, che potete controllare nel minimo dettaglio da remoto), ed al tempo stesso garantendo un'altissima qualità del servizio. 

Immagine tratta da: http://i1.sndcdn.com/artworks-000037749293-0zpvgv-original.jpg?0769104

lunedì 27 agosto 2012

Lavorare nel campo informatico: le principali opportunità

È un periodo di crisi: questa frase sembra essere diventata quasi uno stereotipo, per quante volte la sentiamo ripetere da giornalisti, commentatori, politici e uomini della strada. Lo stesso settore dell'IT (Information Technology) presenta delle difficoltà notevoli, dovute essenzialmente al fatto che le assunzioni sono diventate difficili, mentre alle aziende spesso conviene fare contratti brevi in nome di una malintesa "flessibilità" che è, a mio avviso, principale causa delle difficoltà.

Internet può certamente aiutare nella ricerca di un lavoro, specialmente se il vostro obiettivo è quello di trovare un impiego nel settore IT, WEB oppure ottimizzazione dei motori di ricerca. Certo non tutti i responsabili delle aziende dispongono della giusta disponibilità mentale e conoscenza adeguata per comprendere l'importanza di queste tecnologie, e come primo passo molto spesso sta a noi dover condividere le nostre competenze e farne comprendere l'utilità. Solo così, ad esempio, potrebbe spianarsi la strada per lavorare come webmaster riprogettando un sito web aziendale seguendo i dettami del WEB 2.0, e facendo piazza pulita di alcuni dei vecchi siti anni 90 (tipo, purtroppo, quello di un prodotto apparentemente innovativo come Volunia). Ma questa è solo una possibilità: studi commerciali o legali potrebbero volersi fare pubblicità attraverso il web, e voi potreste pensare di offrire una consulenza proporzionale (come prezzo) al rendimento della campagna pubblicitaria, sfruttando SEO ed ovviamente anche Google Adwords, se necessario. Per fare questo basta ottimizzare il sito già presente, oppure proporre nuovi contenuti attrattivi, offerte speciali, creare newsletter e stabilire così un vero feeling con i clienti della ditta.

La figura del programmatore, secondo me, sta un po' venendo meno come utilità ed efficenza, e secondo me in molti dovrebbero allargare le proprie conoscenze ed ambizioni, visto che di codice ne scriviamo sempre di meno e che non sempre è il caso di stare a "reinventare la ruota".

Last edited: Feb 22, 2012
Exported: Aug 26, 2012