lunedì 30 luglio 2012

Aiuto per le fatture: ecco due modelli pronti all'uso!

Lavorate con le affiliazioni sul web ed avete problemi con la fatture? Non sapete dove sbattere la testa per farne una ed il commercialista brancola nel buio? Come sappiamo i redditi derivanti da banner pubblicitari nei propri siti sono soggetti all’obbligo della fattura, ed in questo articolo vi propongo due modellini precompilati che potete sfruttare come preferite (formato Excel per Windows, Linux e Mac).

Su questa pagina trovate due modelli di fattura già pronti da scaricare, che sono utili se:
  1. dovete fatturare verso l'estero o verso l'Italia;
  2. siete attualmente con il regime dei minimi.


venerdì 4 maggio 2012

Approfondimenti su Google Panda e Penguin

In ambito SEO gli argomenti più discussi a partire dal 2011 sono stati senza dubbio: Google Panda e più recentemente, Google Penguin. Due varianti sul tema che ricordano pressappoco la stessa cosa: non fare building selvaggia di backlink, pensare sempre prima ai contenuti e solo dopo all'aspetto promozionale. Clicca su questo link (per il Pinguino) e su quest'altro (per Panda) per saperne di più - faccio il bravo e non uso ancore contestuali, visto :-) ?

venerdì 13 aprile 2012

L'importanza di cPanel per i servizi di hosting

La distinzione tra le varie tecnologie in ambito di web hosting (FTP, PHPMyAdmin, cPanel, gestione domini...), di fatto, è ormai un qualcosa che riguarda esclusivamente i professionisti più addentrati nel settore, in quanto nella pratica le soluzioni commerciali sono degli ibridi tra le migliori caratteristiche disponibili sul mercato e propongono delle interfacce web usabili e rapide che risolvono molti problemi. L'esempio più popolare (cPanel) lo dimostra ampiamente: Le differenza tra hosting condivisi e VPS, ad esempio, dal punto di vista dell'utente si vanno assottigliando, visto che la manutenzione richiesta dagli stessi è sempre minore, e permette ai webmaster di concentrarsi esclusivamente sui contenuti e sul funzionamento dei siti o delle mashup. Ovviamente questo non vuol dire che si tratti di hosting equivalenti, ma quantomeno si possono utilizzare semi-dedicati, VPS e condivisi con la stessa semplicità d'uso relativa.
Basti pensare, a titolo di esempio, alla tecnologia load-balanced, la quale viene sfruttata massicciamente dal servizio di hosting gratuito Byethost e consente di distribuire equamente il carico di richieste da parte dei visitatori senza che l'utente debba fare nulla, offrendo così un servizio a responsività maggiore rispetto ai normali servizi shared storicamente molto utilizzati. Ci sono comunque soluzioni che richiedono tecnologie necessariamente all'avanguardia, e per fare un esempio molto popolare possiamo pensare agli hosting per applicazioni Facebook: di fatto si tratta di servizi un po' più costosi (di solito), che pero' non si differenziano da quanto viene usualmente implementato per i siti ordinari (tipicamente, ad esempio, può essere fornito il servizio di connessione protetta mediante SSL). 
Dal canto loro le offerte di VPS (Virtual Private Server) come di cloud hosting hanno raggiunto ormai prezzi decisamente concorrenziali, per cui anche un principiante può permettersi un hosting di questo tipo come, ad esempio, un server semi-dedicato, una tecnologia molto poco diffusa ma a mio parere molto conveniente e flessibile. Il futuro, quindi, sembra decisamente promettente per i webmaster e sarà sempre più facile riuscire a proporre siti di qualità a fronte di spese e lavoro di configurazione sempre minore. A tale riguardo gli utilissimi cPanel sono ormai presenti anche nelle offerte di hosting gratuito, e permettono una gestione di alto livello senza essere sistemisti e conoscere la shell di Linux.

sabato 31 marzo 2012

Considerazioni sul site-value

Moltissimi siti permettono di calcolare il "site-value", il che significa che voi inserite il vostro URL principale e questi portali vi mostrano:
  • età del dominio;
  • qualità dei link interni;
  • valore monetario del sito;
  • alexaRank, PR, ecc..
Ad esempio una scheda informativa di un sito web  di SiteValueCalculator.com vi offre:
Le site info non sono altro che title e description della home, mentre gli index data sono vari parametri pubblicamente disponibili ed aggregati nella pagina, che non offrono per la verità un vero e proprio valore aggiunte (alcune cose come il PR, ad esempio, pur essendo un numero intuivo non implicano assolutamente nulla in termini di rank). Gli stessi backlink, ad esempio, sono del tutto ingannevoli e non dovrebbero essere considerati in alcun modo - ci sono altri modi per trovare i propri backlink attivi. Questo è tipico dei siti nati da poco, quindi non fatevi distrarre da questo tipo di analisi, spesso del tutto fuorvianti, e pensate sempre alla qualità del vostro sito e dei contenuti che offrite.

In definitiva il site-value è un qualcosa che rimane puramente di facciata, e che è più probabile che abbia un qualche significato per siti molto, molto anziani (almeno 10-12 anni vita).


Link: lavoro a Milano